Musei di Siena – ecco cosa vedere

Nel nostro primo articolo su cosa vedere a Siena in tre giorni, vi abbiamo raccontato in pillole la nostra esperienza in questa bellissima cittadina della Toscana e vi abbiamo fornito qualche indicazione su come e cosa visitare in vista di un breve soggiorno.

In questo articolo, invece, vi racconteremo più ne dettaglio la nostra esperienza e la nostra visita dell’intero complesso museale del Duomo di Siena e al Museo Civico.

Prima di proseguire, ci teniamo a ringraziare ancora una volta Il Comune di Siena, l’Associazione Civita, la Direzione Turismo e Commercio di Siena per la disponibilità ed il supporto fornitoci.

Come anticipato nel nostro precedente articolo che potrete trovare qui, il tempo atmosferico non è stato molto clemente e abbiamo dovuto pianificare la visita in base alle previsioni meteo, ma niente panico perché Siena, grazie alle sue numerose attrazioni artistiche e culturali, si presta per essere visitata anche con la pioggia!

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    Cosa vedere a Siena – Il Duomo e le sue meraviglie

    Il complesso museale dell’acropoli di Siena si sviluppa all’interno dell’area più storica. Nel cuore della città si trova il Duomo, con la sua maestosa piazza e l’intera area museale alla quale abbiamo avuto accesso con l‘Acropoli Pass.

    Accanto ad ogni sezione di questo articolo abbiamo segnalato i nostri tempi di visita in modo da darvi un’idea indicativa su come programmare le giornate.

    In questo racconto vi portiamo con noi alla scoperta del Duomo di Siena e le meraviglie del complesso museale.

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    #1 FACCIATONE E MUSEO DELL’OPERA ( 2 h ca)

    Una volta ritirati i nostri Acropoli Pass, un piccolo spiraglio di sole si è fatto timidamente avanti e così abbiamo deciso di visitare il Museo dell’Opera e di godere del panorama dal Facciatone.

    Una volta entrati nel museo, ci siamo diretti nella Sala dei Parati, luogo adibito anche a sala d’attesa per l’accesso al Facciatone. Per motivi di sicurezza è possibile visitare la parte esterna solo a piccoli gruppi. Per questo motivo è necessario portare pazienza ed attendere il proprio turno.

    Dopo due piani di ripide e strette sale a chiocciola si arriva in uno dei punti panoramici per suggestivi ed emozionanti di tutta Siena. La vista dal Facciatone consente infatti una visuale a 360 gradi sulla città di Siena e sulle sue colline limitrofe.

    Anche Davide, che soffre di vertigini, avrebbe voluto rimanere lì in eterno per godere dell’incantevole vista e scattare più foto possibili.

    Poiché rappresenta una delle attrazioni principali di Siena, il tempo di entrata e di uscita per la visita del Facciatone è scadenzato dal personale del museo.

    Al termine della visita esterna, abbiamo proseguito il percorso all’interno delle sale del museo.

    Il museo dell’Opera

    Fondato nel 1869, il Museo dell’Opera rappresenta uno dei musei privati più antichi istituiti in Italia. Nella sua sede, situata all’interno della navata destra del Duomo Nuovo (anno di inizio della costruzione 1339 e poi interrotta dopo la peste del 1348), sono racchiuse numerose opere d’arte e capolavori che hanno segnato la storia di Siena e della Toscana a partire dalla seconda metà dell’ XI secolo.

    Il museo si sviluppa su 3 piani: al piano terra sono custodite le opere statuarie del Trecento senese provenienti dalla facciata della cattedrale: la Madonna col Bambino di Jacopo della Quercia ( 1437 ca) la celebre scultura a tondo de la Madonna col Bambino detta “del Perdono” di Donatello ( 1458) e la Vetrata di Duccio di Buoninsegna, 6 metri di diametro realizzati tra il 1287 e il 1290 per l’occhio absidale della cattedrale.

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    Al primo piano del Museo si trova una stanza climatizzata che custodisce la Maestà di Duccio di Buoninsegna. Questo dipinto, realizzato tra il 1308 e il 1311, rappresenta un’incredibile testimonianza dell’arte pittorica italiana del Trecento. Sullo stesso piano, a seguire, troviamo la Sala del Tesoro dove vengono custoditi suppellettili della liturgia sacra quali, ad esempio, calici e reliquiari.

    All’ultimo piano, infine, viene custodita una ricca collezione di dipinti sacri risalenti al periodo tra il XIII e XIX secolo, la Sala dell’Alfieri con le preziose pale d’altare risalenti a partire dalla seconda metà del Quattrocento e la Sala degli Arazzi.

    #2 BATTISTERO DI SAN GIOVANNI ( ca. 30 min.)

    Il Battistero di San Giovanni è rappresentativo del periodo del primo Rinascimento. Le tre navate che lo compongono sono completamente affrescate dagli artisti senesi del Quattrocento. All’interno delle volte sono state riprodotte dodici scene che raccontano gli “Articoli del Credo“, realizzate da Lorenzo di Pietro detto il “Vecchietta”.

    Al centro della struttura si trova la fonte battesimale, struttura in marmo, bronzo e smalto realizzata dai migliori scultori di un tempo tra i quali Giovanni di Turino, Lorenzo Ghiberti, Donatello e Jacopo della Quercia.

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    #3 CRIPTA (ca. 1 h)

    La cripta rappresenta una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi vent’anni. Un viaggio alla scoperta della pittura murale del Duecento senese. Proprio per via della sua recente scoperta, i dipinti conservano ancora i loro colori originali, rappresentando così una della visite più esclusive da non perdere a Siena.

    Gli affreschi vennero realizzati da artisti operanti a Siena nella seconda metà del Duecento. Il ciclo pittorico si caratterizza per la vivacità del colore che, oltre a coprire le pareti dove si trovano gli affreschi, riveste interamente colonne, pilastri, capitelli e mensole, decorati a motivi geometrici o naturali. Le scene figurate si dispongono su due ordini: in alto episodi dell’Antico Testamento, in basso quelli del Nuovo.

    Noi ne siamo rimasti piacevolmente stupiti ed affascinati!

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    #4 DUOMO DI SIENA E LIBRERIA PICCOLOMINI (ca. 1 h 30)

    Ad essere sinceri, non basta un giorno per visitarlo! La cattedrale custodisce al suo interno numerose opere artistiche realizzate nel corso dei secoli. Ora vi raccontiamo il Duomo, maestoso ed imponente edificio nel cuore della città e assolutamente capolista tra le cose da vedere a Siena.

    Il Duomo di Siena, la cui mole si innalza nella omonima piazza, costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica italiana.

    La consacrazione del Duomo risale al 1179 e, con il passare degli anni e dei secoli, la storia artistica ha lasciato tracce significative al suo interno.

    Una delle opere più imponenti ed eccezionali è il pavimento – che secondo la definizione del Vasari: rappresenta “il più bello…, grande e magnifico… che mai fosse stato fatto” – a cui lavorarono artisti per vari secoli, tra cui il Pinturicchio.

    Ma la sua bellezza non si ferma qui. Forse una delle attrazioni più famose, ed emozionanti è la Libreria Piccolomini.

    Una stanza unica al mondo affrescata dal Pinturicchio e da anche un giovane Raffaello.

    Intorno al 1492 il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, arcivescovo di Siena (poi Papa Pio III), fece costruire una biblioteca nei locali della vecchia canonica. Lungo il fianco nord-occidentale del Duomo sorge infatti la libreria Piccolomini dedicata allo zio materno Enea Silvio Piccolomini (Papa Pio II).

    Tutte le pareti ed i soffitti sono affrescati. Sulle pareti si sviluppa la storia di Papa Pio II mentre le volte del soffitto sono affrescate con figure allegoriche.

    Al centro della biblioteca si ammira il marmoreo gruppo delle Tre Grazie mentre intorno, sotto gli affreschi, nelle vetrine disposte alle pareti, si conservano magnifici codici (Gradualie Antifonari). Si tratta di una collezione assai rappresentativa per la storia della miniatura italiana del XV secolo.

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    #5 SANTA MARIA DELLA SCALA ( ca. 2h 30)

    Ultimo tassello del percorso alla scoperta delle meraviglie del complesso museale del Duomo di Siena troviamo Santa Maria della Scala la cui visita è inclusa all’interno dell’Acropoli Pass. Vi consigliamo calorosamente di prendere un’audioguida all’ingresso per godere appieno della visita che altrimenti perderebbe di parecchie spiegazioni.

    L’audioguida è inclusa nella tariffa del biglietto; basterà mostrare il proprio biglietto di ingresso e lasciare all’apposito desk il vostro documento di identità.

    Il Santa Maria della Scala, situato proprio di fronte alla facciata del Duomo, è un complesso museale vastissimo. Per poterne godere appieno vi consigliamo di dedicarci una buona parte delle vostre ore, specialmente se siete appassionati di archeologia ed arte (la nostra visita è durata all’incirca 2 ore e mezza).

    La particolarità di questa struttura è l’unicità della costruzione stessa. Gli spazi si sono stratificati nei secoli andando a costruire un complesso vastissimo ricco di storia, ora reso un complesso museale ben organizzato che merita di essere conosciuto e visitato.

    Nato come ospedale e struttura di appoggio per i pellegrini in transito sulla Via Francigena, l’edificio de il Santa Maria della Scala si sviluppò su vari livelli (almeno sette) lungo le pendici della collina della Cattedrale. All’interno troviamo stanze molto ampie, corti, cortili, spazi assistenziali e tanto altro, oggi adibiti e adattati a sale museali.

    Nei sette livelli troviamo:

    • livelli 1 e 2: assecondano l’andamento in pendenza della strada interna dell’ospedale. Oggi le ampie gallerie scavate nell’arenaria, che si alternano ad ambienti costruiti in mattoni, ospitano il museo archeologico nazionale e la sezione “Siena”. In quesa sezione l’audioguida ci spiega la storia della città dalle origini al Medioevo con particolare approfondimento all’archeologia ed alla conformazione fisica del territorio.
    • Il livello 3: a questo livello si sviluppa la Corticella, un vero e proprio labirinto in cui si entra all’interno dell’antica storia delle confraternite di Santa Caterina della Notte e di Santa Maria sotto le Volte. Inoltre qui si trovano gli ampi locali dell’antico granaio in cui troviamo i marmi originali della Fonte Gaia (la fontana di Piazza del Campo) ed i cosiddetti magazzini della Corticella , luogo in cui è allestito il Tesoro del Santa Maria della Scala. Alla corte inoltre giunge, oggi come in passato, la strada interna, vero e proprio asse interno della struttura ospedaliera.
    • Il livello 4: è il livello che si apre su piazza Duomo e in cui si dispiegano la maggior parte degli spazi assistenziali e monumentali dell’antico ospedale. Qui si cammina attraverso gli antichi pellegrinai.
    • Livelli 5, 6 e 7: locali adibiti a mostre ed esposizioni

    Museo Civico presso il Palazzo Pubblico di Siena e Torre del Mangia ( ca. 1h 30)

    Eccoci arrivati all’ultima, assolutamente non per importanza, cosa da vedere a Siena.

    Il Museo Civico, che ha la sua sede nel Palazzo Pubblico in Piazza del Campo, offre la possibilità di scoprire la storia che permea la città ed il suo palazzo comunale.

    Il Palazzo Pubblico fu costruito tra il XIII ed il XIV secolo per ospitare i Nove signori che governavano la Repubblica di Siena.

    Subito ci troviamo di fronte l’ Entrone o Cortile del Podestà, luogo in cui i cavalli che corrono il Palio sostano prima di entrare in piazza. Qui è possibile fare la famosa fotografia a “francobollo” tipica di Siena (vi consigliamo di visitare l’Entrone in orari in cui il Museo e la torre sono chiusi altrimenti l’intero ingresso sarà occupato dalla coda alla biglietteria).

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    Da qui si entra nel Museo Civico, edificio composto da ampie sale che ospitano famose opere d’arte e la Loggia panoramica.

    Celebre opera che si può ammirare pressi la Sala dei Nove, è il ciclo di affreschi “Effetti del buon Governo e del cattivo Governo in città e campagna” dei Fratelli Lorenzetti (1338-1339). Famosi riportati in tutti i libri di arte di scuola, questi affreschi rappresentano la prima opera “laica” nella storia dell’arte, realizzata con l’obiettivo di ispirare i governarti della città.

    Passando per il museo Civico si arriva alla Loggia dei Nove, punto panoramico rivolto a sud dal quale i Nove che governavano la città potevano ammirare i possedimenti di Siena fino all’orizzonte.


    A causa delle condizioni atmosferiche non abbiamo avuto l’occasione di visitare la Torre del Mangia ed ammirare il panorama da un’altra prospettiva. Speriamo che tu possa essere più fortunato! Ill suo ingresso si trova sulla sinistra del Cortile della Podestà.

    Orari e biglietti

    Acropoli pass biglietti ed informazioni: cliccate qui

    Orari di visita duomo di Siena e complesso museale:

    1 marzo – 31 ottobre: 10:30 – 19:00
    Cattedrale Festivi: 13:30 – 18:00
    Cattedrale Prefestivi: 10:30 – 18:00

    1 novembre – 28 febbraio: 10:30 – 17:30
    Cattedrale Festivi: 13:30 – 17:30
    Cattedrale Prefestivi: 10:30 – 17:30

    26 dicembre – 6 gennaio: 10:30 – 18:00
    Cattedrale Festivi: 13:30 – 17:30
    Cattedrale Prefestivi: 10:30 – 17:30

    Prezzo biglietti Acropoli pass

    Intero: 18/08 – 27/10 € 20,00 – 01/03 – 13/08; 28/10 – 31/10; 26/12 – 06/01 € 18,00 – 01/11 – 24/12; 07/01-28/02 € 13,00
    Ridotto (7 a 11 anni) 01/01 – 31/12 € 2,00

    Museo Civico di Siena biglietti ed informazioni: cliccate qui

    01/11 – 15/03 10.00 – 18.00 (chiusura biglietteria ore 17,15)
    16/03 – 31/10 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria ore 18,15)
    Natale: Museo chiuso
    Capodanno: 12.00 – 18.00

    Prezzo biglietti Museo Civico

    • Intero: € 10,00 senza prenotazione – € 9,00 con prenotazione 
    • Ridotto (11 a 19 anni, over 65, studenti universitari non iscritti ad istituzioni universitarie senesi, categorie convenzionate, militari e gruppi superiori a 15 persone): € 9,00 senza prenotazione – € 8,50 con prenotazione 
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    Ecco concluso il nostro racconto delle bellezze Senesi. Se ti è piaciuto questo articolo iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri contenuti!

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