5 fatti che non tutti conoscono su Verbania ed il Lago Maggiore

Verbania ed in generale il Lago Maggiore custodisce luoghi magnifici dai paesaggi e panorami incantevoli. Ma non tutti conoscono alcuni fatti legati a questo territorio che rendono il Verbano un luogo famoso nel mondo.

Come vi abbiamo raccontato in un video pubblicato sui nostri canali social, sia su Facebook che su Instagram TV esistono molti fatti che non tutti conoscono sul Verbano ed il Lago Maggiore; noi ne abbiamo raccolti cinque che ora vi raccontiamo!

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    Quando nasce Verbania?

    Forse dovremmo dire dov’è Verbania? Verbania si trova sul Lago Maggiore, immersa nelle Alpi al confine tra Piemonte, Lombardia a pochi passi dalla Svizzera. Ma COS’É VERBANIA?

    Come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo sulla storia di Verbania, Verbania è un comune sparso italiano situato sulla sponda occidentale del Lago Maggiore popolato da oltre 30. 000 abitanti. Verbania è capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, nel remoto nord, più precisamente in Piemonte.

    Il Comune come lo conosciamo oggi nacque il 4 aprile del 1939, frutto dell’unione tra i comuni di Intra, Pallanza e Suna, e divenne capoluogo di provincia nel 1992. Ma in realtà la sua storia risale a molto prima.

    Il nome Verbania è un calco del nome latino del Lago Maggiore, Lago Verbanus. Si hanno notizie risalenti alla preistoria: si insediarono qui popolazioni di Leponzi, poi annessi all’impero Romano nel I secolo, nel periodo di Augusto.

    Per tutte le altre informazioni ecco il link al nostro articolo sulla storia di Verbania

    Il Lago Maggiore e Verbania – Luoghi da scoprire …📍#Verbania – #VerbanoCusioOssola – #LagoMaggiore 📸…

    Gepostet von Istanti In Viaggio am Sonntag, 15. September 2019

    Villa Taranto – Il giardino più bello del mondo è a Verbania sul Lago Maggiore

    E’ Villa Taranto a Verbania il giardino più bello del mondo. Questo almeno secondo la calssifica di TheNeeds e dei suoi utenti (riportata poi da buzzfeed). Villa Taranto si posiziona davanti a giardini ben più famosi ma evidentemente meno apprezzati. Alle spalle dei giardini di Verbania si piazzano infatti quelli di Versailles in Francia, poi i Mottisfont Abbey Rose Gardens nell’Hampshire e i Gardens at the Cloisters di New York.

    Nei giardini di Villa Taranto si contano circa 1.000 piante non autoctone e 20.000 varietà e specie di particolare valenza botanica. Il parco è aperto al pubblico da aprile a tutto ottobre e l’afflusso dei visitatori supera ormai le 150.000 unità l’anno.

    Questo parco ci offre la possibilità di goderci una passeggiata immersi in una bellezza davvero unica. Noi siamo innamorati di questi giardini e ve li abbiamo raccontati con molte immagini che potete trovare sui nostri social: Facebook e Instagram

    Leggi il nostro articolo dedicato a Villa Taranto

    Villa Taranto - Verbania - Verbania Lago Maggiore - Ville Verbania - Istanti in viaggio

    Le isole Borromee tra i 10 posti più affascinanti al mondo

    É dell’estate del 2019 la notizie che le isole del Lago Maggiore sono state selezionate dal New York Times tra i 10 posti più affascinanti al mondo. Come riportato in un articolo di Forbes, l’esperienza che si può vivere sulle isole Borromee è tra le più belle ed emozionanti al mondo.

    E non è tutto! Questi luoghi sono talmente affascinanti e belli che hanno trovato riscontro anche dalle parole di autorevoli di famosi poeti.

    “É il luogo più voluttuoso che io abbia mai visto al mondo. La natura incanta con mille seduzioni sconosciute e ci si sente in uno stato di rara sensualità e raffinatezza” così Gustave Flaubert aveva definito il “Giardino dell’Eden” parlando dell’Isola Madre.

    E ancora ““Per quanto fantastica e meravigliosa possa essere ed è l’isola Bella, è tuttavia bellissima.” Questo disse Charles Dickens, famosissimo scrittore inglese, riguardo all’Isola bella, la seconda delle isole Borromee.

    L’isola Bella è l’unione perfetta di uomo e natura, da una parte infatti ci sono i suoi fiori rigogliosi e colorati, dall’altra le opere d’arte messe lì dall’uomo. E come dare torto ai due artisti sopra citati?

    Ecco i nostri consigli su cosa vedere assolutamente a Verbania

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    Un patrimonio Unesco sulle rive del Lago Maggiore

    Esiste un luogo vicino a Verbania a pochi passi dalle rive del Lago Maggiore che rientra tra gli elementi patrimonio Unesco.

    Il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa appartiene al circuito dei nove Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. Dal 2003 i Sacri Monti sono diventati Patrimonio Unesco.

    Raggiungere la SS. Trinità di Ghiffa è molto semplice. Arrivando da Verbania in direzione Ghiffa troverete sulla sinistra una strada con l’indicazione Susello. Grazie alla sua posizione geografica, dalla Trinità di Ghiffa si gode di una meravigliosa vista panoramicasul Lago Maggiore.

    Abbiamo passato un pomeriggio in questo luogo e ve lo abbiamo raccontato in un articolo

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    Ernst Hemingway ed il Lago Maggiore

    Tra i personaggi che soggiornarono sul lago Maggiore figura anche Ernest Hemingway, Nobel per la letteratura nel 1954, indimenticato autore de “Il vecchio e il mare”.
    Hemingway, che venne più volte in Italia, proprio sul Lago Maggiore ambientò la parte finale del romanzo “Addio alle armi”, in cui racconta l’esperienza della prima guerra mondiale e l’amore per l’infermiera Agnes Hanna von Kurowsky.

    Il giovane protagonista del romanzo, il tenente Frederic Henry, dopo Caporetto fuggì dal fronte, e raggiunse a Stresa Catherine, la donna che amava e che aspettava un figlio. Alloggiarono al Grand Hotel des Iles Borromées, dove era arrivato in carrozza (“L’albergo era molto lussuoso. Percorsi i lunghi corridoi, scesi le ampie scale, attraversai i saloni fino al bar. Conoscevo il barman e mi sedetti su un alto sgabello e mangiai mandorle salate e patatine. Il Martini era fresco e pulito”). L’intera parte del romanzo racconta del Lago Maggiore e Hemingway trasmette la propria passione per questo posto.

    “Addio alle armi” (A Farewell to Arms) venne pubblicato nel 1929. Ernest Hemingway ritornò al Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa trent’ anni dopo, nell’ ottobre del 1948, e lasciò scritto sul libro delle firme di essere “An old client”, un vecchio cliente.

    Conoscevate tutti questi fatti? Ne conoscete altri? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete connessi con noi lasciandoci compilando il form qui sotto!

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