Cosa fare sul Lago Maggiore in inverno
Cari lettori,
iniziamo il nuovo anno raccontandovi due bellissime escursioni nei dintorni del Lago Maggiore e le valli del VCO in inverno.
Durante le vacanze natalizie e i primi giorni del nuovo anno ne abbiamo approfittato per andare alla scoperta dei paesaggi invernali del Lago Maggiore e delle sue montagne limitrofe.
Premessa: alcune delle destinazioni che troverete in questo articolo sono in realtà già state trattate nei seguenti articoli:
Oggi invece vorremmo presentarvi questi luoghi del Lago Maggiore in un’altra veste: quella dell’inverno.
Per la prima escursione, se si arriva da Verbania e dintorni, è sufficiente mezza giornata. Per la seconda, invece, è necessario dedicare all’incirca un intero giorno.
Ecco cosa fare sul Lago Maggiore in inverno.
1. Monte Spalavera:
Facilmente raggiungibile in macchina o in autobus da Verbania, il Monte Spalavera si trova a solo un’ora di cammino da Piancavallo e, più precisamente, dalla frazione di Colle.
Consigliamo vivamente questa passeggiata anche per chi non è allenato ed è ai primi approcci con la montagna. Il sentiero è di facile percorrenza, ben segnalato ed esposto interamente al sole.
Monte Spalavera è dunque una buono spunto per una passeggiata panoramica e fare il pieno di sole durante il periodo invernale.
Solitamente noi partiamo intorno all’ora di pranzo per godere del panorama mozzafiato dalla cima durante le prime ore del pomeriggio.
La vista da Monte Spalavera è così incantevole che potremmo restare lì a contemplarla per ore e ore.
Nelle giornate più terse, a rendere ancora più incredibile questo luogo, è il contrasto tra il blu del cielo, del Lago e il colore bianco della neve che posa soffice sul terreno.
Ecco a voi uno scatto dalla cima. Che ne dite, vi abbiamo convinto?
2. Rifugio Maria Luisa
Per questa escursione di una giornata ci spostiamo in Valle Formazza e, più precisamente, nella frazione di Riale, zona della Cascata del Toce.
Siamo partiti da Verbania una domenica mattina intorno alle ore 9:00 e, dopo circa un’ora di macchina, siamo arrivati in Valle Formazza.
Vi consigliamo per questa escursione di partire intorno alle ore 11 del mattino da Riale in modo da godere del sole dalla piana fino alla cima (prima di quell’ora la zona è all’ombra).
Una volta parcheggiata l’auto, abbiamo seguito la strada di neve battuta che da Riale conduce al Rifugio Maria Luisa e alla diga del Lago Toggia.
Vi abbiamo parlato di questa escursione già in questo precedente articolo. Durante l’estate è possibile arrivare al Rifugio seguendo il sentiero mentre, in inverno, si prosegue lungo la strada di neve battuta.
Durante le giornate favorevoli, ecco lo scenario che si apre davanti ai vostri occhi: un immenso deserto di neve che vi accompagnerà lungo tutta la vostra escursione.
Il percorso complessivo di circa 16 km è di facile percorrenza e, data la sua pendenza moderata, si presta anche per i meno alleati e pratici della montagna. Non perdetevi questa meraviglia!
Una volta arrivati a destinazione è possibile pranzare presso il Rifugio. Vi consigliamo, soprattutto nel fine settimana, di contattare la struttura e di prenotare un tavolo.
Questa volta noi abbiamo optato per un picnic sulla neve, baciati dai caldi raggi del sole.
Prima di tornare a valle, abbiamo effettuato una breve tappa alla diga del Lago Toggia, a pochi passi dal Rifugio. Questo lago lo abbiamo fotografato già la scorsa estate in occasione della nostra escursione al Laghi del Boden che potete leggere qui.
Il paesaggio ora è molto differente, non è vero?!
Al termine dell’escursione è possibile, per chi lo desidera, fermarsi alla latteria della frazione di Valdo “Formazza Agricola” per l’acquisto di formaggi, yogurt e latte di produzione locale.
Fateci sapere nei commenti se anche voi avete effettuato queste escursioni o se vi abbiamo convinto ad andarci!